Che cos’è la Cistinosi Nefropatica

La cistinosi nefropatica è la forma più comune e severa di cistinosi, una malattia metabolica da accumulo dell’amminoacido cistina a livello dei lisosomi delle cellule. La cistinosi è una malattia ultra-rara, irreversibile e progressiva, con un’incidenza stimata all’incirca in 1 su 100.000 – 1 su 200.000 nati vivi.

Come si trasmette

La cistinosi nefropatica è causata da mutazioni del gene CTNS, codificante per una proteina che trasporta la cistina fuori dai lisosomi. Il malfunzionamento di questo trasportatore porta all’accumulo della cistina all’interno dei lisosomi delle cellule. Si trasmette con modalità autosomica recessiva, cioè occorre ereditare una copia alterata del gene da entrambi i genitori.

L’importanza di una diagnosi precoce

La diagnosi è fondamentale nella vita del paziente con malattie rare. La sua tempestività è, infatti, determinante per consentire al paziente di intraprendere il proprio percorso, individuando professionisti e terapie adeguate alla propria patologia. Ad oggi, lo spettro di malattie che possono essere individuate attraverso gli screening neonatali è vasto. Il loro scopo è proprio quello di diagnosticare la patologia prima della manifestazione dei sintomi, migliorando in modo significativo prognosi e qualità della vita dei pazienti.

I sintomi

PRINCIPALI SEGNI E SINTOMI

La cistinosi nefropatica si presenta solitamente nei primi mesi di vita come sindrome renale di Fanconi, un severo disordine dei tubuli prossimali dei reni che induce un mancato riassorbimento di acqua e di nutrienti e minerali come glucosio, amminoacidi, fosfati, potassio e sodio. Questo porta ad eccessiva sete e minzione, vomito e rischio di disidratazione, mentre la perdita di nutrienti porta ad un ritardo di crescita e può dare indebolimento e malformazioni ossee. I bambini non trattati vanno incontro a insufficienza renale grave prima dei 10 anni.
Tuttavia, la cistinosi nefropatica non è solo una patologia renale ma una malattia multi-sistemica, che può portare a coinvolgimento oculare, deterioramento muscolare, difficoltà a deglutire, diabete, disturbi della tiroide e del sistema nervoso.

DIAGNOSI

La diagnosi si basa sull’osservazione clinica, su esami di laboratorio (analisi del sangue e delle urine) e su un test che misura il contenuto di cistina all’interno dei globuli bianchi. La conferma può essere ottenuta con analisi genetica (ricerca di mutazioni nel gene CTNS)

Le associazioni dei pazienti

Associazione Cistinosi Italia odv Tel. +39 0343 42607 Cell. +39 349 4048101 info@cistinosi.it www.cistinosi.it
L’Associazione Cistinosi è stata costituita nel 2005 e rappresenta un facilitatore di incontro e confronto tra pazienti affetti da cistinosi e le loro famiglie con l’obiettivo di scambiare informazioni ed esperienze. Si occupa, inoltre, di migliorare le condizioni di vita delle persone affette dalla malattia rara, ne promuove studi e ricerca. L’Associazione Cistinosi, inoltre, informa tempestivamente attraverso il proprio sito internet di ogni aggiornamento o novità sulla malattia e le sue terapie.

Le malattie rare